Filosofo scozzese. Abbandonata la
professione di medico per dedicarsi alla filosofia,
S. si impegnò
nella diffusione dell'Idealismo hegeliano in patria, pubblicando il testo
The
secret of Hegel (2 volumi, 1865); in esso il filosofo sottolineò gli
elementi più conservatori della dottrina teistica hegeliana, arrivando
inoltre a delineare nel pensiero kantiano l'abbozzo delle teorie idealistiche.
S. si dimostrò critico nei confronti della scuola scozzese, e di
W. Hamilton in particolare, polemizzando sia sul Positivismo sia
sull'Evoluzionismo. Tra le altre opere scritte da
S. ricordiamo:
Sir William Hamilton,
being the philosophy of perception
(1865),
Lectures on the philosophy of law (1873),
Textbook to
Kant (1881),
Darwinianism:
workmen and work (1894),
What is
thought? (1900) (Glasgow 1820 - Edimburgo 1909).